Il metodo Otomo
È stato immediato. Appena abbiamo incontrato questo termine abbiamo anche compreso che poteva riassumere il lavoro che avevamo fatto in tanti anni di attività. La capacità della cultura orientale è quella di riassumere grandi concetti in un solo termine. L’arte difficilissima dell’haiku è la mirabile espressione poetica di questa abilità.
Chi è l’Otomo e perché ha un ruolo nelle aziende
Ma chi è l’Otomo e perché potrebbe essere una figura utile all’interno di ogni realtà aziendale?
Nella tradizione giapponese è una figura molto diffusa tra i maestri di arti marziali. Spesso confuso con l’Uchideshi (discepolo privato) l’Otomo è generalmente considerato un metodo di allenamento per chi sta imparando un’attività specifica.
Ribaltando il tradizionale concetto di rapporto maestro-discepolo, significa prendersi cura del discepolo come un servo; il vero “padrone” diventa quindi colui che si applica nell’attività nuova.
Lo spunto interessante dell’approccio filosofico dell’Otomo, è che la chiave della performance in qualsiasi campo di attività è la consapevolezza di sé e del proprio mondo.
Quando ci si dedica a qualcosa di importante non è sempre facile avere chiarezza di come ci si muove rispetto al sistema, comprendere che tipo d’impatto si genera sugli altri, quali abilità e comportamenti specifici non stanno funzionando adeguatamente e perché.
Durante un percorso di crescita personale e professionale è molto facile che si possano creare incomprensioni con altre persone che in qualche caso possono considerare chi sta cercando di apprendere come freddo o scortese o poco interessato alla qualità del proprio lavoro.
Ecco perché opera all’interno di un’azienda può avere bisogno di un Otomo, una persona che possa fare da ponte tra il professionista e le altre persone.
In modo sorprendente questo bisogno è indipendente dal grado di esperienza, ovvero anche i più esperti, forse più di tutti, possono avere la necessità di ritrovare un sorta di allineamento professionale o personale.
Metodo e osservazione
Da quanto detto, emerge chiaramente l’importanza dell’utilizzo di un metodo ma anche dell’osservazione del metodo, ovvero della sua applicazione e degli effetti specifici prodotti sul sistema e sulla persona che lo applica.
Questa considerazione permette di sdoganare molte attività lavorative dal campo dell’abilità artistica e portarle nel campo dell’applicazione scientifica.
Infatti partendo da Galileo Galilei per arrivare alla definitiva enunciazione cartesiana di metodo si attribuisce la qualità di “scientifico” in quanto procede per raggiungere una conoscenza della realtà affidabile e verificabile.
Di fatto consiste nella raccolta di dati empirici sotto la guida delle ipotesi teoriche da vagliare e nell’analisi rigorosa, logico-razionale.
In sintesi si tratta del lavoro di un Otomo, di quel “ponte” tra la persona e il sistema nello svolgimento di un’attività professionale, in particolare di quella di vendita.
Ma se esiste un metodo scientifico applicabile non va da sé che la persona possa verificare se stessa in modo autonomo?
La risposta sarebbe sì, solo se le persone fossero totalmente razionali; questa non è la nostra realtà di umani. Infatti è particolarmente difficile sia costruire un metodo che riuscire ad “osservare” se stessi nell’applicazione dello stesso.
Accade che quello che molti chiamano metodo, di fatto sia soltanto un’abitudine, o ancora peggio induzioni, deduzioni e abduzioni, ovvero sillogismi sbagliati o deboli.
Il risultato di applicare un metodo alla vendita
Una serie di convincimenti che abbassano il livello di prestazione della persona e la costruzione di pseudo metodologie.
I sistemi aziendali indicano compiti e output, mentre il concetto di Otomo include le metodologie, le procedure, gli strumenti e i supporti informatici, i sistemi e le logiche che governano le prestazioni di settore, il training relativo ai Kpi’s, ma soprattutto la loro attenta osservazione
Tutto ciò ha molti vantaggi, sia per l’individuo che per l’azienda, incluso il fatto di accrescere una partecipazione cross funzionale nelle decisioni, informazione accurata e pertinente per sviluppare una migliore strategia e operatività aziendale.
Il vantaggio è quello di assicurare che i collaboratori sostengano i principi e i valori di base dell’azienda, e che gli obiettivi siano allineati con quelli dell’organizzazione.
Questo approccio culturale determina la definizione delle aspettative in termini di ruolo e di responsabilità, le skills necessarie e i comportamenti attesi, creando un ambiente nel quale gli individui e i gruppi possano prendere il possesso e la responsabilità dello sviluppo delle proprie capacità e dei propri risultati.
“L’impegno è quello di fare arrivare ogni singolo operatore agli obiettivi personali in accordo con quelli aziendali.” OTOMO ACADEMY