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Come il Retrieval-Augmented Generation risolve le allucinazioni nei modelli di linguaggio

Scritto da Gianluca Ambietti | Oct 16, 2024 6:00:00 AM

Le hallucinations nei modelli di linguaggio sono un problema significativo, soprattutto quando i modelli di intelligenza artificiale generano informazioni inesatte o inventate. Ma cosa succede esattamente e come possiamo ridurre questi errori?

Cosa sono le allucinazioni?

Le hallucinations si verificano quando un modello di linguaggio (come GPT o altri LLM) crea risposte che sembrano plausibili ma sono false o fuorvianti.

Questi errori emergono soprattutto quando i modelli sono costretti a generare contenuti su argomenti che non comprendono completamente o per i quali non hanno abbastanza dati. Il risultato? Risposte che sembrano credibili, ma che non hanno basi reali nei dati su cui il modello è stato addestrato.

Le hallucinations possono manifestarsi in due forme principali:

  1. intrinseche: dove il modello distorce il significato delle informazioni di input. Un esempio? Quando una sintesi di un documento scientifico risulta incompleta o modifica alcuni dettagli critici.
  2. estrinseche: qui, il modello introduce dettagli che non esistono nei dati originali, generando di fatto nuove informazioni "fantasiose". Questi errori si verificano perché il modello cerca di “riempire i vuoti” con informazioni plausibili, ma non supportate da fatti concreti.

Perché le allucinazioni sono un problema?

In molti casi, le hallucinations possono sembrare innocue, specialmente se i dettagli errati sono minimi o non facilmente rilevabili. Tuttavia, in settori come quello legale, medico o finanziario, un'informazione inesatta può causare gravi problemi. Una diagnosi medica sbagliata o un contratto legale impreciso potrebbe portare a decisioni sbagliate o addirittura a danni legali. In questi contesti, l'accuratezza è fondamentale.

Inoltre, nell'ambito del customer service, un chatbot che fornisce risposte inesatte ai clienti può minare la fiducia nell’azienda e compromettere la relazione con il cliente. Gli errori ripetuti possono portare alla perdita di clienti e danni alla reputazione dell’azienda.

La soluzione: retrieval-augmented generation (RAG)

Per ridurre le hallucinations, una soluzione innovativa è il Retrieval-Augmented Generation (RAG). Questa tecnologia combina la capacità generativa dei modelli con il recupero di informazioni da fonti esterne in tempo reale. Ciò significa che, invece di fare affidamento solo sui dati memorizzati durante l'addestramento, il modello può consultare documenti o database aggiornati per ottenere informazioni più precise.

Come funziona il RAG? In pratica, quando un modello non ha abbastanza dati per rispondere correttamente, può "consultare" un sistema di recupero delle informazioni. Ad esempio, un chatbot aziendale potrebbe cercare all'interno di una knowledge base interna o di fonti pubbliche per rispondere con informazioni più accurate e basate su fatti reali.

Esempi di applicazione del RAG

Immaginiamo un contesto medico. Un assistente virtuale che utilizza il RAG può consultare database medici aggiornati in tempo reale. In questo modo, fornisce risposte basate sulle ultime ricerche e linee guida, riducendo il rischio di errore e migliorando la qualità dell’assistenza.

Un altro esempio può essere nel settore legale: un modello dotato di RAG può recuperare rapidamente le leggi più recenti o contratti simili da cui attingere per fornire risposte più precise e personalizzate.

Questa combinazione di generazione e recupero rende il RAG uno strumento potente, soprattutto in contesti in cui la precisione è fondamentale.

Altre tecniche per ridurre le allucinazioni

Oltre al RAG, ci sono diverse tecniche che possono essere utilizzate per ridurre il rischio di allucinazioni nei modelli di linguaggio:

  1. Migliorare i set di dati di addestramento: Un modello è tanto buono quanto i dati su cui è stato addestrato. Utilizzare dati di alta qualità, ben curati e pertinenti ai contesti in cui il modello verrà utilizzato può ridurre drasticamente il rischio di generazione di contenuti errati.

  2. Prompting avanzato: Fornire istruzioni più dettagliate e specifiche al modello aiuta a evitare errori. Ad esempio, se si chiede al modello di sintetizzare un testo, è utile fornirgli indicazioni chiare su cosa includere o escludere.

  3. Supervisione umana (Human-in-the-loop): Nei contesti in cui l'accuratezza è fondamentale, come nel settore legale o sanitario, l'inclusione di una supervisione umana per correggere eventuali errori generati dal modello può essere essenziale.

  4. Modelli più piccoli e specializzati: In alcuni casi, invece di utilizzare un modello generico per tutti i compiti, si possono addestrare modelli più piccoli e specifici per domini ristretti. Questi modelli sono meno inclini a generare allucinazioni, poiché operano su un campo di conoscenza più limitato.

Il futuro del RAG e delle tecnologie AI

Le tecnologie come il RAG rappresentano solo l'inizio di una nuova era per l'intelligenza artificiale. L'integrazione di strumenti che combinano generazione di contenuti e recupero di informazioni in tempo reale porterà a modelli di linguaggio sempre più affidabili e utili.

In futuro, vedremo un'adozione sempre più ampia del RAG in ambiti come l’educazione, la consulenza, l’assistenza clienti e il marketing. I modelli diventeranno sempre più personalizzati, recuperando informazioni su misura per le esigenze di ciascun utente e riducendo il rischio di errori.

Conclusione

Le hallucinations nei modelli di linguaggio possono rappresentare un ostacolo significativo, ma grazie a tecnologie come il Retrieval-Augmented Generation, stiamo facendo passi avanti verso una maggiore affidabilità e precisione. Adottare queste tecnologie non è solo una scelta intelligente per le aziende, ma una necessità per garantire che le risposte generate siano accurate e basate su fatti concreti.

Il futuro dell’intelligenza artificiale è luminoso, e strumenti come il RAG ci portano un passo più vicini a un’AI che non solo genera contenuti creativi, ma lo fa con precisione e responsabilità.